Lo sbiancamento dentale nell’era digitale

Tra telemedicina e nuove soluzioni per la valutazione del colore

La continua evoluzione, della tecnologia sta lasciando il segno anche nel mondo dell’estetica dentale.

In particolare, sta trasformando non solo il modo in cui ottenere un sorriso smagliante attraverso lo sbiancamento dentale professionale, un trattamento sempre più richiesto per migliorare l’estetica del sorriso, ma soprattutto il modo di monitorare i risultati ottenuti. Rimuove le macchie causate da caffè, tè, vino rosso e altri alimenti, donando ai denti un aspetto più bianco e luminoso è sempre più richiesto per migliorare l’estetica del sorriso ma spesso non è così semplice rilevare attraverso le classiche scale colorimetre il colore esatto dello smalto del nostro paziente.

La premessa doverosa è che nonostante la tecnologia offra strumenti preziosi, l’esperienza e la competenza dell’igienista dentale rimangono fondamentali. L’igienista è infatti responsabile di valutare la salute orale del paziente, applicare il trattamento in modo sicuro ed efficace e fornire istruzioni post-trattamento per mantenere i risultati nel tempo.

Vediamo alcuni aspetti delle nuove tecnologie che stanno comunque rivoluzionando il ruolo dell’igienista dentale nello sbiancamento, offrendo strumenti innovativi per personalizzare e ottimizzare il trattamento.

1.

Nella valutazione del sorriso: attraverso Software capaci di analizzare le foto del sorriso, identificando le aree che necessitano di maggiore attenzione e creando un piano di trattamento su misura.

2.

Nella scelta del prodotto sbiancante: con l’ausilio di applicazioni per aiutare a selezionare il principio attivo più adatto in base al tipo di macchie, alla sensibilità dentale e alle preferenze del paziente.

3.

Nel monitoraggio: utilizzando strumenti di controllo dei progressi dello sbiancamento nel tempo, confrontando le foto pre e post trattamento e valutando l’efficacia del prodotto utilizzato con la possibilità di condivisione

Non dimentichiamo che la telemedicina sta emergendo come ulteriore strumento prezioso per il mantenimento dei risultati dello sbiancamento dentale. Attraverso le videochiamate, l’igienista dentale infatti può:

Monitorare i risultati

Monitorare i risultati

Verificare l’efficacia del trattamento e la presenza di eventuali recidive di macchie.

Offrire consigli personalizzati

Offrire consigli personalizzati

Fornire istruzioni su come mantenere i risultati nel tempo, come l’utilizzo di prodotti specifici o l’adozione di abitudini alimentari corrette.

Risolvere dubbi e domande
Risolvere dubbi e domande

Risolvere dubbi e domande

Rispondere alle domande dei pazienti e fornire supporto in caso di problemi o sensibilità.

L’integrazione della telemedicina nel mantenimento post-sbiancamento offre numerosi vantaggi:

Comodità e accessibilità

I pazienti possono ricevere assistenza e consigli senza doversi recare fisicamente in studio, risparmiando tempo e denaro.

Monitoraggio costante

L’igienista dentale può monitorare i risultati nel tempo, intervenendo tempestivamente in caso di necessità.

Prevenzione delle recidive

L’igienista può fornire consigli personalizzati per prevenire la formazione di nuove macchie e mantenere i denti bianchi più a lungo.

Rafforzamento del rapporto paziente-professionista

La telemedicina favorisce una comunicazione più frequente e diretta, migliorando il rapporto di fiducia tra il paziente e l’igienista dentale.

L’altro aspetto rimasto sempre ostico nello sbiancamento dentale è la rilevazione esatta del colore del dente. Quando iniziamo un trattamento sbiancante è fondamentale registrarlo in tutte le sue fasi ed eseguire delle foto iniziali per confrontarle con quelle registrate a fine trattamento.

Esempio di sbiancamento dentale domiciliare al perossido di carbamide al 16% in soli 5 giorni di trattamento dell’elemento 13 incluso, su paziente adulto, recuperato ortodonticamente e per questo di tonalità più scura rispetto all’elemento 12 (corona artificiale).

Disinclusione canino con ortodonzia

Disinclusione canino con ortodonzia.

Recupero dell’ elemento 13”

Recupero dell’elemento 13”.

Foto pre trattamento sbiancante dell’elemento 13

Foto pre trattamento sbiancante dell’elemento 13.

Consegna mascherina per trattamento domiciliare

Consegna mascherina per trattamento domiciliare.

Foto post trattamento sbiancante dell’elemento 13

Foto post trattamento sbiancante dell’elemento 13.

Scansione per presa colore post trattamento A2

Scansione per presa colore post trattamento A2.

Presa colore per confronto con corona artificiale

Presa colore per confronto con corona artificiale.

Scansione finale arcata superiore post trattamento ortodontico e sbiancamento.

Scansione finale arcata superiore post trattamento ortodontico e sbiancamento.

Anche in questo ambito oggi la tecnologia ci da un grosso aiuto esiste infatti la possibilità attraverso lo scanner intraorale di registrare il valore del colore dei singoli denti attraverso il software in dotazione per poterlo confrontare con le scansioni che verranno effettuate in futuro creando una documentazione efficace per la comunicazione col paziente e per tutelarci nella dimostrazione dei risultati ottenuti. Va infatti ricordato quanto il paziente dimentica molto facilmente la tonalità di bianco dei suoi denti prima di iniziare il trattamento sbiancante. In alternativa, oggi esiste un strumento utile e veloce per rilevare il colore dei denti dei nostri pazienti. Consiste in un obiettivo in camera oscura che collegato ad un semplice smartphone o tablet realizza immagini con luce polarizzata sempre identiche e per questo riproducibili ad ogni controllo riuscendo così a mostrare e misurare l’efficacia dello sbiancamento. Un dispositivo digitale di facile utilizzo capace di rilevare le componenti di grigio, luminosità, rosso e giallo presenti nel colore dei nostri denti senza l’interferenza della luce esterna o l’interpretazione dell’occhio umano che sappiamo quanto possa sfalsare il reale valore nella scala colorimetra della presa colore. Senza trascurare i vantaggi che comporta avere un proprio database dei pazienti trattati per monitorarli nel tempo e decidere con precisione quando eventualmente è necessario intervenire nuovamente. Non dimentichiamo infatti che il controllo dell’evoluzione del colore durante i trattamenti di sbiancamento è fondamentale. Il follow-up dei pazienti, settimana dopo settimana, soprattutto nei trattamenti domiciliari si rivela un mezzo oggettivo e visivo per confrontare l’evoluzione del colore. In combinazione con la fotografia, la lettura settimanale dei valori non solo consente ai professionisti di monitorare l’efficacia e i progressi del trattamento, ma costituisce anche un potente strumento di comunicazione con i pazienti che valuteranno oggettivamente il successo dello sbiancamento. Indubbiamente le nuove tecnologie, la Telemedicina e l’intelligenza artificiale rappresentano il connubio perfetto per monitorare al meglio il sorriso dei nostri pazienti e i colorimetri digitali moderni misurano il colore dei denti con una precisione e ripetibilità eccezionali, fornendo dati oggettivi sui risultati dello sbiancamento. I dati raccolti con i nuovi strumenti potranno così essere utilizzati per personalizzare ulteriormente il piano di trattamento, garantendo risultati ottimali per ogni paziente. Grazie agli strumenti innovativi citati e ad altri che arriveranno, ottenere e mantenere un sorriso smagliante sarà più  facile, preciso, personalizzato e monitorabile ma tutto ciò non andrà  mai a sostituire  gli igienisti dentali nel saper consigliare e praticare lo sbiancamento più consono per il nostro paziente verso il  quale abbiamo il dovere di assicurarci di saper sviluppare l’empatia e l’insieme di tutti quei fattori umani che ci contraddistinguono come figura professionale di fiducia e di riferimento per il mantenimento della salute orale.