Scopo del lavoro
Le ferite più frequentemente riscontrate nei minorenni che subiscono maltrattamenti e abusi si localizzano a livello delle strutture oro-facciali (collo, testa, viso e cavità orale)(1).
Questo articolo mira ad evidenziare l’importanza dell’intercettazione da parte dell’operatore sanitario dentale di lesioni e traumi ricollegabili a casi di abuso e maltrattamento in pazienti pediatrici che si presentano in visita e l’obbligo di segnalazione di questi alle autorità competenti.
Con tale scopo, tramite una ricerca effettuata nei database di PubMed e Scopus, sono stati selezionati gli articoli più pertinenti e rilevanti in merito all’argomento, oltre alla presa visione delle linee guida nazionali per la prevenzione e la gestione clinica dei traumi dentali negli individui in età evolutiva.
L’analisi pone attenzione sui segnali che devono allarmare l’operatore sanitario a sospettare di un trauma non accidentale.
Materiali e metodi
Per la realizzazione di questo articolo sono stati ricercati, nei database PubMed e Scopus, articoli trasversali in lingua inglese inserendo come Keyword: “dentist and child-abuse”; sono stati selezionati studi clinici randomizzati, revisioni, revisioni sistematiche, metanalisi e trial clinici che disponevano di “free full text”.
Sono state inoltre analizzate le linee guida nazionali attualmente disponibili in merito alla prevenzione e la gestione clinica dei traumi dentali negli individui in età evolutiva (nello specifico la sezione riguardante i traumi dentali da abusi/maltrattamenti su minori).
È stato ristretto il campo di ricerca in modo da selezionare articoli realizzati dal 2013 al 2023. La ricerca è stata limitata ai pazienti pediatrici con un’età compresa da 0 a 18 anni. Sono stati esclusi gli articoli finalizzati unicamente a trattare l’argomento in un paese estero all’Italia.
Sono state classificate e descritte le principali tipologie e manifestazioni di abuso e maltrattamento. È stata analizzata la centralità delle figure sanitarie, tra cui il team odontoiatrico, nel rintracciare e segnalare le vittime del fenomeno. Sono state in seguito elencate alcune delle barriere che possono ostacolare l’identificazione di un caso di abuso, con l’aggiunta delle Linee Guida Nazionali (fig. 1).
Introduzione
L’abuso dei minori rappresenta una grave piaga sociale fortemente diffusa. Il maltrattamento e la violenza infantile costituiscono un fenomeno attualmente diffuso nella nostra società, di estrema gravità, e a volte di difficile intercettazione, in particolare quando si verifica nelle forme più subdole della violenza psicologica e della violenza assistita.
Che cos’è l’abuso infantile?
L’abuso infantile è un comportamento che danneggia lo sviluppo fisico e psicologico di minori e può assumere diverse forme: maltrattamento fisico, psicologico, trascuratezza e abuso sessuale(3)(4).
L’Organizzazione Mondiale della Sanità sottolinea come “per abuso all’infanzia e maltrattamento debbano intendersi tutte le forma di cattiva salute fisica e/o emozionale, abuso sessuale, trascuratezza o negligenza o sfruttamento commerciale o altro che comporti un pregiudizio reale o potenziale per la salute del piccolo, per la sua sopravvivenza, per il suo sviluppo o per la sua dignità nell’ambito di una relazione caratterizzata da responsabilità, fiducia o potere” (5)(3)(6).
È stata adottata, a livello universale, una classificazione delle principali 4 tipologie di abuso sui minori: abuso sessuale, abuso/maltrattamento fisico, maltrattamento psicologico e trascuratezza (fig. 2) (5)(1)(3)(7)(8) (9)(10).
Nel caso in cui l’igienista dentale si trovasse di fronte a un sospetto caso di abuso minorile, deve seguire il protocollo conosciuto come “quattro R di responsabilità”: recognize (riconoscimento del potenziale fattore di rischio derivante dalla conoscenza dei possibili segni e sintomi), record (raccolta di informazioni e documentazione dei dati acquisiti), report (primo punto di contatto a cui far riferimento, dovrebbe essere una figura presente all’interno dello studio che è responsabile della pratica di salvaguardia) e refert (segnalazione alle autorità giudiziarie competenti) (1)(3).
Risulta fondamentale una formazione adeguata affinché i professionisti sanitari siano edotti circa le tipologie di maltrattamento, le diverse fasi di intervento, i principali indicatori di abuso, le tempistiche e le modalità di denuncia, affinché la situazione rilevata possa essere valutata e trattata in profilo multidisciplinare.
Come riportato nelle Linee Guida Nazionali, “gli operatori sanitari, ivi compreso l’odontoiatra, sono obbligati per legge a segnalare i sospetti di abuso quando – nell’esercizio della loro funzione – abbiano il sospetto o la certezza di trovarsi di fronte ad un reato perseguibile d’ufficio (artt. 331, 332 e 334 Codice di procedura penale, nonché artt. 361, 362 e 364 Codice penale)”(5).
Inoltre, nelle Linee Guida Nazionali, vengono presentate le raccomandazioni sottoelencate che devono porre un campanello d’allarme a tutto il team odontoiatrico nel momento in cui si presentasse in visita un paziente sospetto di essere vittima di abuso e/o maltrattamento e indicano all’operatore quali zone andare maggiormente ad indagare durante l’esame obiettivo intra ed extra orale (fig. 3).
Conclusioni
Dalla ricerca effettuata è emerso che il ruolo dell’igienista dentale è fondamentale nell’individuare, nel paziente pediatrico, eventuali segni che siano riconducibili a maltrattamenti o trascuratezza (dentale e medica). Per questo motivo, è importante che l’igienista dentale sia consapevole di quando e come documentare lesioni sospette e ottenere una documentazione fotografica e/o consultazioni con esperti, nel caso lo si ritenga opportuno.
La legge, infatti, obbliga tutti gli operatori sanitari, a denunciare all’autorità giudiziaria i sospetti di maltrattamento, pena la sanzione. Ad oggi, le lacune riguardanti la procedura di riconoscimento e segnalazione di un caso di maltrattamento e/o trascuratezza sono ancora evidenti ed è doverosa una miglior presa di coscienza da parte del personale sanitario, dei medici di famiglia, degli odontoiatri affinché attraverso una sinergia di azioni e protocolli siano in grado di comprendere, prevenire e contrastare questo fenomeno.
- F. Mele, F. Introna, and V. Santoro, “Child abuse and neglect: oral and dental signs and the role of the dentist,” J Forensic Odontostomatol, vol. 41, no. 2, p. 21, Aug. 2023, Accessed: Dec. 08, 2023. [Online]. Available: /pmc/articles/PMC10473457/
- C. Bradbury-Jones, L. Isham, A. J. Morris, and J. Taylor, “The ‘Neglected’ Relationship Between Child Maltreatment and Oral Health? An International Scoping Review of Research,” Trauma Violence Abuse, vol. 22, no. 2, pp. 265–276, Apr. 2021, doi: 10.1177/1524838019841598.
- “Scopus - Document details - Child abuse and the role of a dentist in its identification, prevention and protection: A literature review.”
- “Scopus - Document details - Role of a dentist in the diagnosis of child abuse and neglect: A literature and narrative review.”
- S. Generale Ufficio, “Ministero della Salute LINEE GUIDA NAZIONALI PER LA PREVENZIONE E LA GESTIONE CLINICA DEI TRAUMI DENTALI NEGLI INDIVIDUI IN ETÀ EVOLUTIVA,” 2018.
- E. G. Krug, L. L. Dahlberg, J. A. Mercy, A. B. Zwi, and R. Lozano, “World report on violence and health Edited by,” 2002.
- M. Kiatipi, S. Davidopoulou, K. Arapostathis, and A. Arhakis, “Dental Neglect in Children: A Comprehensive Review of the Literature,” Journal of Contemporary Dental Practice, vol. 22, no. 2, pp. 199–204, Feb. 2021, doi: 10.5005/JP-JOURNALS-10024-3019.
- J. L. S. A. Rodrigues et al., “Domestic violence against children detected and managed in the routine of dentistry - A systematic review,” J Forensic Leg Med, vol. 43, pp. 34–41, Oct. 2016, doi: 10.1016/J.JFLM.2016.07.006.
- L. B. Oliveira, F. A. Soares, M. F. Silveira, L. de Pinho, A. P. Caldeira, and M. T. de S. Leite, “Domestic violence on children: development and validation of an instrument to evaluate knowledge of health professionals,” Rev Lat Am Enfermagem, vol. 24, 2016, doi: 10.1590/1518-8345.0805.2772.
- J. E. Oh and H. D. López-Santacruz, “Adaptation measures in dental care for children with history of Adverse Childhood Experiences: A practical proposal,” Spec Care Dentist, vol. 41, no. 1, pp. 3–12, Jan. 2021, doi: 10.1111/SCD.12527.
- S. A. Fisher-Owens et al., “Oral and dental aspects of child abuse and neglect,” Pediatrics, vol. 140, no. 2, Aug. 2017, doi: 10.1542/peds.2017-1487.
- W. Anees, A. Franco, and S. Manica, “Non-accidental head and neck injuries in children and adolescents,” J Forensic Odontostomatol, vol. 40, no. 1, p. 42, Apr. 2022, Accessed: Dec. 09, 2023. [Online]. Available:/pmc/articles/PMC10228184/
- E. Offen, “Safeguarding: Doing the Difficult Thing,” Prim Dent J, vol. 10, no. 1, pp. 112–115, Mar. 2021, doi: 10.1177/2050168420980981.