Secondo i dati rilevati da Alma-Laurea e i report che periodicamente ci vengono forniti dal segretario della Conferenza Nazionale dei Corsi di Studio delle Professioni Sanitarie, dottor Angelo Mastrillo, si evidenziano i primi segnali di rallentamento della disoccupazione, ad un anno dal conseguimento del titolo, per le 22 professioni sanitarie.
Nell’articolo pubblicato a ottobre 2015 sull’inserto Sanità24 de Il Sole 24 ore, il dottor Mastrillo sottolinea come sia stata smentita la proiezione pessimistica rispetto alla tendenza che negli ultimi sei anni, in alcuni casi, ha visto il raddoppio dei senza lavoro fra i laureati di tutte le discipline, comprese, pur mantenendo il primo posto per l’occupazione, quelle delle professioni sanitarie.
Ma vediamo che cosa è emerso da questa indagine sulla situazione occupazionale dei nostri laureati: gli igienisti dentali, insieme ai fisioterapisti e ai logopedisti, sono in testa alla classifica di coloro che trovano lavoro ad un anno dalla laurea (88%). Tale dato, per la nostra professione, è costante da sette anni a questa parte. Questo certamente ci conforta, ma non deve far diminuire l’attenzione sulla preparazione dei nostri studenti e la necessità che acquisiscano conoscenze e abilità relative all’ambito delle attività didattiche tecnico-pratiche indispensabili all’esercizio della professione.
Gli igienisti dentali sono professionisti sanitari il cui campo di attività e responsabilità è determinato dai contenuti del decreto ministeriale che istituisce il profilo professionale, dai contenuti degli ordinamenti didattici e di formazione post-base oltre che dai codici deontologici.
In relazione alla formazione universitaria, la legislazione è chiara nel sottolineare come i Corsi di Studio debbano assicurare un’adeguata padronanza di metodi e contenuti scientifici generali, anche nel caso in cui sia orientato all’acquisizione di specifiche conoscenze professionali, preordinate quest’ultime all’inserimento del laureato nel mondo del lavoro e all’esercizio delle correlate attività professionali.
La laurea non è un punto di arrivo ma un punto di partenza e la formazione post-base costituisce un momento altrettanto importante rispetto al Corso di Studio. L’aggiornamento e lo sviluppo professionale continuo si fonda in ogni attività formativa che possa migliorare le competenze professionali e le abilità personali necessarie, ad esempio, per l’applicazione nella pratica quotidiana dei principi e delle procedure dell’Evidence Based Practice, linee guida, protocolli, procedure, documentazione clinica, percorsi clinico-assistenziali-diagnostici-riabilitativi, profili di assistenza, profili di cura.
Quest’anno il Congresso Nazionale dei Corsi di Studio in Igiene Dentale, che si terrà a Chieti il 17 e 18 giugno, avrà come obiettivo formativo la nutrizione e le patologie orali e sistemiche correlate.
Il Congresso è aperto, oltre agli studenti del CSID, anche agli igienisti dentali già laureati e ad altri operatori appartenenti alle professioni sanitarie. Infatti, il valore del Congresso non è dato solo dalla competenza dei relatori e dalla qualità e valenza innovativa dei contenuti delle relazioni ma anche dall’opportunità di confrontarsi concretamente fra professionisti presenti e futuri.
Un altro momento importante di incontro e confronto, e più vicino temporalmente, sarà il Premio Listerine che si terrà a Novara presso l’Università degli Studi del Piemonte Orientale il 20 febbraio e avrà come tema “Farmaci e presidi in igiene dentale”.
Arrivederci quindi a Novara e a Chieti e buon 2016!