Venerdì 24 marzo, nella Sala della Biblioteca del Senato a Roma, si è tenuto il primo Congresso Politico Istituzionale promosso da AIDI e UNID, le due associazioni riconosciute maggiormente rappresentative dal Ministero della Salute, unite da un unico obiettivo: tutelare la professionalità dell’Igienista Dentale nell’interesse sia della categoria che della salute dei cittadini.
Dopo il saluto dei Presidenti di entrambe le associazioni, il Senatore L. D’Ambrosio Lettieri (Commissione Igiene e Sanità del Senato) ha illustrato quanto avvenuto nelle precedenti legislature in tema di albi e ordini professionali e le resistenze dei governi precedenti che ci tengono fermi alla legge 233/46. Uno spiraglio potrebbe riaprirsi con il DDL c.d. 3868 Lorenzin.
Il Dott. L. Cosentino (già Senatore precedente legislatura) ha suggerito una campagna mediatica per la costituzione degli albi e ordini, ammonendo sui rischi della liberalizzazione delle attività professionali e del mercato del lavoro senza il controllo della formazione e della qualità delle prestazioni a livello europeo.
Antonio Bortone (Presidente CONAPS) ha elogiato l’iniziativa di AIDI e UNID e l’unione di intenti nell’interesse della professione, in sintonia con le politiche CONAPS, auspicando la rapida conclusione del DDL c.d. 3868.
La lettura della lettera del Ministro Beatrice Lorenzin (non presente per impegni precedenti) ha ricordato che la riforma ordinistica consentirà di tutelare meglio i cittadini perché, in virtù della funzione pubblicistica, permetterà di verificare che siano soddisfatti i requisiti minimi di legge e, soprattutto, che l’esercizio della professione si svolga nel rispetto delle norme deontologiche poste a tutela del decoro e della dignità dei 650.000 operatori coinvolti. Viene poi definita “importante per garantire la giusta serenità nell’esercizio della propria attività a tutela del buon funzionamento del Sistema Sanitario” la Legge sulla “Responsabilità Professionale e Sicurezza delle Cure”, consigliandone la lettura.
Dopo la lettura del comunicato della Senatrice E. De Biase, a sostegno della professione e del DDL c.d. 3868, è intervenuto il Dott. F.S. Proia, Esperto delle professioni Sanitarie, che augura una positiva evoluzione dopo anni di battaglie delle professioni sanitarie.
Il Dott. S. Bovenga (Co.Ge.A.P.S.) ha suggerito di invitare al prossimo Congresso Politico Istituzionale le voci in disaccordo con l’istituzione degli albi e degli ordini e ha ribadito la necessità di considerare gli ECM non un obbligo ma una occasione di sviluppo e qualità professionale.
Dalla lettura dello scritto dell’On.le B.F. Fucci sono state effettuate valutazioni sulla Legge 24 del 2017 in materia di sicurezza e delle cure della persona assistita, nonché in materia di responsabilità professionale inerenti le professioni sanitarie, dibattute successivamente dagli avvocati delle due associazioni, Fabrizio Mastro e Micaela Cardillo, i quali in tema di obbligo di stipula delle assicurazioni RC hanno consigliato, vista la lunghezza dei procedimenti, un’assicurazione sulle attività legali e peritali.
Il Ten. Colonello Com. del gruppo CC per la tutela della Salute di Roma E. Fontana, ha affrontato l’attuale approccio del nucleo NAS in tema di abusivismo delle professioni a tutela della salute del cittadino, considerando i canali attraverso i quali può essere scoperto un illecito. Collegandosi a questo discorso, gli avvocati hanno anche messo in risalto le attività contro l’abusivismo svolte da entrambe le associazioni.
I Presidenti ANDI e AIO Dott. Prada e Dott. F. Fiorile, alla domanda “Quale sinergia può esserci tra le associazioni nella lotta all’abusivismo?”, hanno espresso pessimismo fino a quando non verrà redatto un documento legislativo efficace. L’abusivismo secondo il Dott. Fiorile deve essere affrontato a livello culturale. Il Dott. Prada ha espresso perplessità sul DDL c.d. 3868 in quanto attualmente interessa anche professioni non regolamentate. Tra gli altri temi trattati il contratto di lavoro secondo il Jobs Act.
Il Prof. M. Giannoni (Presidente Commissione Nazionale Corsi di Studio in Igiene Dentale) ha posto l’accento sull’importanza dell’introduzione dell’Igienista Dentale nel servizio pubblico e della presenza nei Corsi di Laurea delle figure professionalizzanti, con la creazione e l’affidamento dell’insegnamento tecnico agli Igienisti Dentali. Ha poi coinvolto la Dott.ssa B. Ottaviani del MIUR chiedendo la verifica e l’eventuale chiusura dei corsi di studio non professionalizzanti. La dottoressa ha illustrato le modalità con cui il MIUR collabora con il Ministero della Salute e nell’ambito dell’Osservatorio Permanente delle Professioni Sanitarie, ricostituitosi nel 2016, in tema di formazione e master professionalizzanti, confermando la non attendibilità delle lauree on line.
La giornata si è conclusa con ampia soddisfazione di tutti i partecipanti, certi di aver gettato le basi per un sempre maggior riconoscimento della professione.