Il sorriso è uno degli elementi più potenti e immediati della comunicazione umana. Non solo rappresenta un segnale di felicità e accoglienza, ma può anche influenzare significativamente la percezione che gli altri hanno di noi. Un sorriso armonioso e ben curato è spesso associato a qualità positive come la salute, la giovinezza e l’attrattività. L’estetica del sorriso, dunque, riveste un ruolo cruciale sia nella sfera personale, sia in quella professionale, influenzando anche la nostra psiche e il nostro benessere emotivo.
Il fattore estetico è così importante, tanto da determinare una precisa leva odontoiatrica, appunto la leva estetica. Questa può essere utilizzata come strategia per motivare e incentivare i pazienti a mantenere una buona salute orale e a seguire le raccomandazioni dell’igienista dentale. In questo contesto, il termine “leva” si riferisce a qualsiasi metodo che possa “spingere” o “muovere” una persona verso un comportamento desiderato. Nel caso specifico, il paziente sensibile all’aspetto estetico, che manifesta cura e attenzione verso la gradevolezza dell’immagine e l’attenzione verso l’abbigliamento e la cura del corpo, potrebbe essere motivato a prendersi maggiormente cura di sè immaginando denti più puliti, più bianchi, gengive meno arrossate, quindi un sorriso più gradevole alla vista. Motivando all’igiene orale e alla compartecipazione attiva nelle cure grazie alla leva odontoiatrica di tipo estetico, si raggiunge il duplice scopo di ottenere un sorriso sia bello che sano (1).
Componenti del Sorriso Estetico e le loro Implicazioni Psicologiche
Un sorriso esteticamente piacevole è il risultato di un insieme di fattori che lavorano in sinergia. La percezione della bellezza è universale, ma per alcune persone, le qualità anatomiche non sono sufficienti a spiegare il fascino. Nonostante ciò, si possono individuare le cosiddette componenti del Sorriso Estetico, tra queste, le principali sono:
1. Forma e allineamento dei denti
I denti dritti e ben allineati sono fondamentali per un sorriso attraente. L’ortodonzia moderna offre numerose soluzioni per correggere disallineamenti e malocclusioni, permettendo di raggiungere un sorriso armonioso. Dal punto di vista psicologico, avere denti ben allineati può aumentare la fiducia in sé stessi, riducendo l’ansia sociale e migliorando l’autostima. Curioso come nel tempo sia cambiato il giudizio verso il diastema dei centrali superiori, prima visto come difetto, oggi sembra identificato come elemento attrattivo.
2. Colore dei denti
Il colore dei denti è un altro aspetto cruciale. Denti bianchi e luminosi sono spesso percepiti come segno di salute e cura personale. Trattamenti di sbiancamento dentale possono aiutare a migliorare l’estetica del sorriso, rimuovendo macchie e discromie. Psicologicamente, denti più bianchi possono far sentire una persona più sicura di sé, meno inibita nel sorridere apertamente e quindi più incline a interagire socialmente.
3. Gengive
La salute e l’aspetto delle gengive sono altrettanto importanti. Gengive rosse e infiammate possono compromettere l’estetica del sorriso, mentre gengive rosa e ben definite contribuiscono a un aspetto sano e curato. Le procedure di parodontologia estetica possono correggere problemi come il sorriso gengivale o la recessione gengivale. Una buona salute gengivale può ridurre l’ansia legata all’apparenza del proprio sorriso e migliorare il benessere psicologico complessivo.
4. Proporzioni del sorriso
L’armonia del sorriso è anche determinata dalle proporzioni tra denti, gengive e labbra. Un sorriso bilanciato, in cui le dimensioni dei denti sono proporzionate al viso e al labbro, risulta più attraente e naturale. Questa armonia può far sentire una persona più equilibrata e attraente, migliorando la percezione di sé e le relazioni interpersonali.
5. Simmetria
La simmetria è un elemento chiave dell’estetica del sorriso. Un viso considerato “bello” rispetta certe proporzioni estetiche, che erano già studiate e utilizzate nel Rinascimento per l’arte e il design, e che sono ancora oggi utilizzate nella medicina estetica e nella chirurgia plastica. Queste proporzioni sono: la larghezza degli occhi, la distanza tra di essi, e la larghezza della base del naso devono essere uguali e simmetrici; la larghezza della bocca a riposo deve essere uguale alla distanza tra le iridi; la parte superiore dell’orecchio deve essere allineata con le sopracciglia; la parte inferiore dell’orecchio deve essere allineata con la punta del naso; gli occhi devono essere a metà dell’altezza complessiva della testa (2). Denti simmetrici, nella forma e nella posizione, contribuiscono a creare un sorriso più gradevole e armonioso. La simmetria nel sorriso può influire positivamente sulla percezione di sé, contribuendo a una maggiore sicurezza in situazioni sociali e professionali.
Nello studio di Machado sono stabiliti i “10 comandamenti del sorriso estetico”, che considerano il sorriso esteticamente bello come un insieme di diversi fattori e che possono facilitare la comunicazione tra clinico e paziente (3). Gli aspetti critici del sorriso analizzati possono essere considerati dai clinici che vogliono ottenere un risultato ottimale come punto di partenza per il trattamento dentale estetico. Questi 10 fattori sono l’arco del sorriso, la relazione e la simmetria degli incisivi centrali superiori, le proporzioni tra i denti anteriori-superiori, la presenza di spazi anteriori-superiori, il disegno gengivale, l’esposizione gengivale, il corridoio vestibolare o laterale, la linea mediana, l’asse dentale, il colore dei denti, la forma anatomica e il volume delle labbra.
La percezione del sorriso estetico potrebbe variare anche secondo le età e il genere: ad esempio, lo studio di Sriphandungporn C, et al. ha valutato l’influenza dell’età sulla percezione estetica del sorriso, modificando fotografie di volti femminili per alterare la posizione del margine incisale, l’esposizione gengivale mascellare e la presenza del triangolo nero tra gli incisivi centrali superiori. Su 240 tailandesi divisi in due gruppi di età, i giovani (15-29 anni) hanno preferito un’esposizione gengivale mascellare di 0-2 mm, mentre i meno giovani (36-52 anni) hanno trovato attraente un sorriso parzialmente coperto dal labbro superiore. Nessuna differenza è stata rilevata riguardo al triangolo nero e alla posizione del margine incisale (4).
Lo studio di Chou JC, et al. ha investigato se la percezione dell’Indice del Sorriso (SI) e la posizione del margine incisale (IEP) cambiano con l’età. I parametri chiave per valutare un sorriso erano: denti, gengive e labbra; che si influenzano reciprocamente. Con l’invecchiamento, la mobilità delle labbra diminuisce, riducendo l’esposizione incisale mascellare. Le foto di sorrisi modificate sono state valutate da quattro gruppi di età (15-24, 25-39, 40-54, 55+ anni). Il gruppo 15-24 anni ha preferito SI=5.3, il gruppo 55+ anni ha preferito SI=7.2, e i gruppi intermedi SI=3.5. Il gruppo 55+ anni ha trovato un basso IEP più attraente, mentre gli altri gruppi hanno valutato similmente alto e basso IEP (5).
Lo studio di Di Murro B, et al. ha valutato l’influenza del colore della pelle e dei denti sulla percezione di un sorriso piacevole. Una foto di una donna sorridente è stata modificata per creare quattro varianti di colore della pelle e quattro tonalità di denti utilizzando la scala VITAPAN classical (A1, A2, A3, A4), generando 16 immagini. Un campione di 328 partecipanti ha valutato l’attrattiva del sorriso usando la scala VAS. Lo studio ha concluso che la variabilità del colore della pelle e dei denti influisce sulla percezione della bellezza del sorriso, con i denti più bianchi considerati più attraenti indipendentemente dal colore della pelle (6).
Interventi Estetici e i loro Benefici Psicologici
Dal momento che la popolazione odontoiatrica è così attenta al fattore estetico, non solo non possiamo esimerci dal conoscere le componenti di un sorriso estetico, ma è necessario anche considerare i trattamenti che l’igienista può eseguire per soddisfare il bisogno del paziente. Qualora non potesse farlo in prima persona, dovrà intercettare tale esigenza al fine di dirottare l’utente all’attenzione del collega odontoiatra che tratta l’aspetto specifico, oggetto di attenzione.
Per migliorare l’estetica del sorriso, esistono diverse procedure odontoiatriche, tra cui:
Faccette dentali
Sottili lamine di ceramica applicate sulla superficie dei denti per migliorarne l’aspetto, correggendo problemi di forma, colore e dimensioni. Le faccette dentali non solo migliorano l’aspetto estetico, ma possono anche aumentare la fiducia in sé stessi e la soddisfazione personale.
Corone e ponti
Utilizzati per ripristinare denti danneggiati o mancanti, migliorando sia la funzionalità che l’estetica del sorriso. Questi interventi possono avere un impatto significativo sul benessere psicologico, riducendo l’imbarazzo e migliorando la qualità della vita.
Ortodonzia invisibile
Apparecchi ortodontici trasparenti, come gli allineatori, permettono di correggere i denti disallineati senza compromettere l’estetica durante il trattamento. L’ortodonzia invisibile offre la possibilità di migliorare il sorriso senza l’ansia di portare apparecchi visibili, favorendo un miglioramento dell’autostima durante il trattamento.
Sbiancamento dentale professionale
Trattamenti che utilizzano agenti sbiancanti per ridurre le discromie e rendere i denti più bianchi e luminosi. Lo sbiancamento dentale può migliorare l’umore e la percezione di sé, rendendo le persone più propense a sorridere e a interagire con gli altri.
Trattamento dello smalto e correzione delle discromie
Talvolta il paziente desidera un dente “più bianco” e ciò non coincide arbitrariamente con uno sbiancamento professionale, lo vorrebbe semplicemente senza macchie o uniforme nel croma. In tal senso si può procedere con tecniche di polishing o air polishing per la rimozione delle discromie estrinseche, oppure l’utilizzo di resine infiltranti per migliorare o eliminare i difetti dello smalto.
Riassumendo, lo studio di Sriphandungporn C, et al. e Chou JC, et al. concordano che l’età è un fattore che può influenzare la percezione di ciò che è considerato un bel sorriso. Negli studi considerati, non ci sono evidenze riguardo al cambiamento nella percezione del sorriso nel genere femminile o maschile.
Unanimamente, si può considerare che un sorriso curato e armonioso può migliorare significativamente la qualità della vita, aumentando la fiducia in sè stessi e l’attrattività personale. Investire nell’estetica del sorriso non significa solo migliorare l’apparenza esteriore, ma anche promuovere la salute orale complessiva e il benessere psicologico (1). Con l’avanzamento delle tecnologie odontoiatriche, oggi è possibile ottenere risultati straordinari, garantendo a chiunque la possibilità di sfoggiare un sorriso perfetto o quanto più lo stesso paziente lo consideri tale. Un sorriso estetico e sano può avere effetti profondi sulla nostra psiche, migliorando l’autostima, riducendo l’ansia sociale e favorendo relazioni interpersonali più positive.
Bibliografia
- Gangale M, Ghianda L. Comunicazione emozionale in odontoiatria. Milano: Quintessenza, 2020.
- Polipo G. “La mente estetica”. Edizioni Psiconline, Chieti (2009)
- Machado AW. “10 commandments of smile esthetics”, Dental Press J Orthod. 2014;19(4):136-57.
- Sriphadungporn C, Chamnannidiadha N. “Perception of smile esthetics by laypeople of different ages.” Prog Orthod. 2017 Dec 18 (1):8.
- Chou JC, Nelson A, Katwal D, Elethamna EN, Durski MT. “Effect of smile index and incisal edge position on perception of attractiveness in different age groups.” J Oral Rehabil 2016 Nov 43(11):855-862.
- Di Murro B, Gallusi G, Nardi R, Libonati A, Angotti V, Campanella V. “The relationship of tooth shade and skin tone and its influence on the smile attractiveness.” J Esthet Restor Dent 2020 Jan 32(1):57-63.